
Ho quindi pochi ricordi legati alla "nazionalità". Ricordo che attorno a Pasqua zie e nonne cominciavano a far bollire grano e riso per le pastiere e il Casatiello, ricordo profumi di spezie mai più ritrovati. Ma quest'anno come Monsieur Arthens io e la mia " cuochina! ci siamo lanciate alla ricerca di sapori e gusti antichi e tra un fritto misto alla piemontese, e una bagna couda abbiamo sperimentato sapori di cedro e cannella in queste "estasi culinarie" che anche voi potete provare!
Rossi

Ingredienti
per la frolla:
500 g di farina
200g di burro
200g di zucchero
3 uova
scorza grattuggiata di un limone
per il ripieno:
500 g di ricotta
400 g di grano cotto per pastiera
1 cucchiaio di burro
1/2 l di latte
5 uova
300g di zucchero
1 o 2 cucchiaini di cannella
2 bustine di vanillina
cedro
acqua di fiori d'arancio
140g di cedro
scorza grattuggiata di un limone e arancio

2) Mettete il grano in una pentola. Fatelo cuocere a fuoco lento con il latte, il burro e un cucchiaio di zucchero finchè non diventa una crema densa e lasciatela raffreddare
3) Separate i tuorli dagli albumi. Con uno sbattitore preparate una crema con i tuorli e lo zucchero e montate gli albumi a neve.
4) Alla crema di tuorli e zucchero aggiungete la ricotta setacciata, la cannella, la vanillina, l'acqua di fiori d'arancio, la scorza del limone e dell'arancio

6)Stendete quindi la pasta frolla molto sottile e foderate una teglia unta e infarinata( oppure usate la carta forno)
7) riempite con il ripieno e con la pasta rimanente decorate la torta con delle strisce posizionate a formare delle croci.
8) Infornare a 150° per circa 2 ore.
Con queste dosi vengono due teglie da 20 cm.
